I Fratelli della Purezza (in arabo إخوان الصفاء?, Ikhwān al-Ṣafāʾ; o Fratelli della Purezza) furono una società segreta islamica dell'VIII o del X secolo, il cui campo d'indagine era la filosofia e la cui città di elezione era Bassora (Baṣra), nell'attuale Iraq.
La struttura di questa organizzazione e l'identità dei suoi membri non sono mai stati chiari. Il loro insegnamento esoterico e la filosofia sono esposte in uno stile epistolario nella loro Enciclopedia dei Fratelli della Purezza (Rasāʾil Ikhwān al-Ṣafāʾ), un gigantesco compendio di 52 epistole che hanno influenzato grandemente le successive enciclopedie del mondo islamico. Un grande impegno scientifico è stato dispiegato da studiosi musulmani e occidentali per identificare i nomi dei Fratelli e il secolo in cui essi hanno operato.
Nome
La frase araba Ikhwān aṣ-Ṣafāʾ è un'abbreviazione dell'espressione Ikhwān al-ṣafāʾ wa khillān al-wafāʾ wa ahl al-ḥamd wa abnāʾ al-majd (إخوان الصفاء وخلان الوفا وأهل الحمد وأبناء المجد), che significa "Fratelli della Purezza, Amici Leali, Gente della Lode [a Dio] e Figli della Gloria") e che viene normalmente tradotta tanto "Fratelli della Purezza" quanto "Fratelli della Sincerità".
Un'ipotesi avanzata da Ignác Goldziher, e più tardi ripresa da altri, tra cui Philip Khuri Hitti nella sua Storia degli Arabi, è che l'espressione provenga da una storia del Panchatantra ed esattamente dal Kalila wa Dimna, in cui un gruppo di animali, agendo da fratelli sinceri (ikhwān aṣ-ṣafāʾ), sfuggono a un cacciatore.
La storia narra di una tortora e di suoi simili che rimangono invischiati in una rete di un cacciatore di uccelli. Insieme essi si liberano grazie a un topo che si trovava nei pressi, tanto gentile da rosicchiare la rete che li intrappolava. Impressionato dall'altruistico slancio del topo, un corvo diventa amico del topo. Subito una tartaruga e una gazzella si uniscono del pari alla compagnia di quegli animali. Dopo qualche tempo, la gazzella resta imprigionata da un'altra rete; con l'aiuto degli altri e del buon topo, la gazzella è presto liberata, ma la tartaruga non riesce a fuggire abbastanza velocemente e cade preda anch'essa del cacciatore. Nel finale, la gazzella ripaga la tartaruga offrendosi come esca, distraendo il cacciatore mentre il topo e gli altri liberano la tartaruga. Dopo di ciò, gli animali sono chiamati "Fratelli della Sincerità" (Ikwhān al-Ṣafāʾ).
Il racconto è ricordato come esempio quando i Fratelli delle Purezza parlano di mutuo aiuto in una risāla (epistola), parte cruciale del loro sistema di valori etici che fu in tal modo riassunto:
Convegni
I Fratelli si riunivano regolarmente su un tema prefissato. Gli incontri sembra avessero luogo durante tre giorni ogni mese: uno, in cui si presentavano relazioni orali, il secondo giorno in cui venivano trattati temi di astronomia e di astrologia, con l'oratore e l'uditorio orientati verso la Stella polare, mentre la terza giornata, il 25 di ogni mese, era riservata alla recitazione di testi di contenuto filosofico. Durante i loro convegni e forse anche durante le tre feste che tenevano nelle date in cui il Sole entrava astrologicamente nei segni zodiacali dell'Ariete, del Cancro e della Bilancia (ma anche durante l'equinozio di primavera, nel solstizio d'estate e nell'equinozio d'autunno). A parte le consuete lezioni e discussioni, essi avrebbero seguito in qualche modo una liturgia che ricordava quella dei Sabei di Harran.
Note
Bibliografia
- The Routledge Encyclopedia of Philosophy; ed. Edward Craig, New York, Routledge, 1998 ISBN 0-415-18709-5
- Seyyed Hossein Nasr, An Introduction to Islamic Cosmological Doctrines: Conceptions of nature and methods used for its study by the Ihwan Al-Safa, Al-Biruni, and Ibn Sina, Belknap Press of Harvard University Press, 1964.
- Stanley Lane-Poole, Studies in a Mosque, 1st, Khayat Book & Publishing Company S.A.L, 1883. URL consultato il 28 aprile 2007.
- Ian Richard Netton, Muslim Neoplatonists: An Introduction to the Thought of the Brethren of Purity, 1st, Edinburgh University Press, 1991, ISBN 0-7486-0251-8.
- "The authorship of the Epistles of the Ikhwan-as-Safa", di Samuel Miklos Stern, pubblicato dalla Islamic Culture di Hyderabad nel 1947
- "Abū Ḥayyan Al-Tawḥīdī and The Brethren of Purity", di Abbas Hamdani. In International Journal of Middle East Studies, 9 (1978), 345–353
- Nader El-Bizri, Epistles of the Brethren of Purity. Ikhwan al-Safa' and their Rasa'il, 1st, Oxford University Press, 2008, ISBN 978-0-19-955724-0.
- El-Bizri, Nader (2014) «Ikhwān al-Ṣafāʾ: An Islamic Philosophical Fraternity », in Houari Touati (ed.), Encyclopedia of Mediterranean Humanism.
- Carmela Baffioni, Epistles of the Brethren of Purity. On Logic: an Arabic Critical Edition and English Translation of Epistles 10–14, 1st, Oxford University Press, 2010.
- ---, 1989, L’Epistola degli Iḫwān al-Ṣafāʾ «Sulle opinioni e le religioni», Napoli, Istituto Universitario Orientale.
- ---, 1994, Frammenti e testimonianze di autori antichi nelle Rasāʾil degli Iḫwān al-Ṣafāʾ, Roma, Istituto Nazionale per la Storia antica.
- ---, 2006, Appunti per un’epistemologia profetica. L’Epistola degli Iḫwan al-Ṣafāʾ «Sulle cause e gli effetti», Napoli, Istituto Universitario Orientale – Guida.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ikhwān al-Ṣafāʾ
Collegamenti esterni
- (EN) Carmela Baffioni, Ikhwân al-Safâ’, in Edward N. Zalta (a cura di), Stanford Encyclopedia of Philosophy, Center for the Study of Language and Information (CSLI), Università di Stanford.
- Diana Steigerwald, Ikhwan al-Safa’, su Internet Encyclopedia of Philosophy.
- Živa Vesel, Ikhwān al‐Ṣafāʾ, in Thomas Hockey (a cura di), The Biographical Encyclopedia of Astronomers, New York, Springer, 2007, ISBN 978-0-387-31022-0. (PDF version).
- The Rasail Ikhwan as-Safa
- Articolo della Encyclopædia Britannica
- "Ikhwanus Safa: A Rational and Liberal Approach to Islam" – (di Asghar Ali Engineer)
- "The Classification of the Sciences according to the Rasa'il Ikhwan al-Safa'" di Godefroid de Callataÿ
- The Institute of Ismaili Studies articolo sui Fratelli della Purezza, di Nader El-Bizri
- The Institute of Ismaili Studies gallery of images of manuscripts of the Rasa’il of the Ikhwan al-Safa’

![]()

![]()
